venerdì 5 luglio 2024

MiPymes a Cuba



Nel settembre 2021, il governo cubano ha preso una decisione storica aprendo le porte all'imprenditoria privata attraverso la creazione del registro delle attività in proprio, noto come MiPyME (Micro, pequeñas y medianas empresas). Questa iniziativa ha segnato un cambiamento significativo nel panorama economico dell'isola, offrendo nuove opportunità per la creazione e lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese.
Dopo gli impatti devastanti della pandemia da COVID-19 sull'economia cubana, l'apertura alle MiPymes ha dato un piccolo sollievo al popolo cubano. Le nuove normative consentono ai cittadini cubani di avviare attività imprenditoriali in una vasta gamma di settori, promuovendo la creatività, l'innovazione e la creazione di posti di lavoro.
Tuttavia, nonostante le opportunità offerte dalle MiPymes, ci sono ancora molte sfide da affrontare. Tra queste vi è la necessità di creare un ambiente imprenditoriale favorevole, con normative chiare e trasparenti. L’introduzione delle MiPymes a Cuba rappresenta un passo significativo verso la diversificazione economica e lo sviluppo del paese, ma ancora sono tanti i passi da fare. 
Las Mipymes hanno praticamente sostituito lo stato nel commercio al dettaglio, che oggi è confinato in poche strutture, dove si può pagare solo con carta di debito in MLC – Moneda libremente convertible – una sorta di valuta virtuale dal cambio alla pari con dollaro ed euro.
Inoltre i prezzi nei MyPymes variano a seconda del barrio. Nei quartieri come Vedado, Playa i prezzi sono più alti, mentre in quelli più periferici i costi diminuiscono.
Sono andato con l’amico Pocholo, un albañil (muratore) che ci sta aggiustando la casa, alla “Feria bajo el puente de 100 y Boyeros”, un mercato di MiPymes sotto alcuni viadotti.
Questa Feria, ci dice un cubano: “es la primera opción de muchos: padres que van a buscar comida para sus hijos, plomeros o albañiles que necesitan materiales o piezas para sus encargos, cubanos que buscan con qué lavar o qué poner a la mesa, etc.”.
Qui infatti si incontra di tutto ed abbiamo comprato ciò che ci serviva. Oggi quindi a Cuba per acquistare ogni cosa bisogna rivolgersi a queste strutture che sono sorte ovunque anche sotto i ponti delle strade.



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