mercoledì 3 luglio 2024

La Catedral de La Habana (Havana Cathedral) - Musica in pietra




La Catedral de la Habana (Havana Cathedral), situata nel cuore della capitale cubana, è uno dei monumenti più emblematici e suggestivi de La Habana Vieja (Hold Avana). Con la sua facciata barocca teatrale, dominata da due campanili di altezze diverse, questa cattedrale rappresenta un capolavoro dell'architettura coloniale ispanoamericana. Nel 1982 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

La costruzione della cattedrale iniziò nel 1748, sotto la guida dei gesuiti. Nonostante l'espulsione dell'ordine gesuita da Cuba nel 1767, i lavori continuarono e vennero portati a termine nel 1787. Questo completamento coincise con la creazione della diocesi dell'Avana, elevando la chiesa al rango di cattedrale, diventando così una delle più antiche delle Americhe.

L’architettura della cattedrale è una perfetta espressione dello stile barocco cubano, con una facciata che ricorda le opere del grande architetto italiano Borromini. La facciata, con le sue linee curve e gli ornamenti elaborati, offre un contrasto dinamico con la simmetria tradizionale. I due campanili asimmetrici aggiungono un ulteriore tocco distintivo, creando un effetto visivo unico.

Il celebre romanziere cubano Alejo Carpentier descrisse la cattedrale come "musica trasformata in pietra". Questa descrizione poetica cattura perfettamente l'essenza della struttura, che sembra quasi danzare con la luce del sole, le sue ombre e i suoi rilievi intricati che creano una sinfonia visiva.

Un elemento storico significativo della cattedrale è il fatto che ospitò i resti terreni di Cristoforo Colombo dal 1795 al 1898. Questo dettaglio aggiunge un'importanza storica e culturale alla cattedrale, legandola indissolubilmente alle vicende della scoperta e della colonizzazione delle Americhe. I resti di Colombo furono successivamente trasferiti a Siviglia.


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