lunedì 31 marzo 2014

Calle Obispo

E' la strada più animata dell’Avana.
Ci si immerge nel cuore della città, tutte le volte che qui mi trovo scopro il calore e l’amicizia di un popolo che regala la sua simpatia.
Rigorosamente chiusa al traffico è continuamente, in qualsiasi ora del giorno, frequentata da persone che camminano fermandosi dinanzi alle vetrine.
Ci sono negozi di vario tipo, dai piccoli mercati alle eleganti boutique.
Interessanti sono anche alcune gallerie d’arte che qui si trovano con opere di indubbio valore.
Numerosi i ristoranti, caffetterie e bar sempre animati da musica dal vivo che danno la percezione della tipica vitalità che caratterizza l’intera città.
Da vedere vi sono i numerosi palazzi che qui si affacciano.
Interessante per le sue caratteristiche architettoniche ed estetiche è l’edificio che oggi ospita il Ministero delle Finanze. Questo era nella Cuba degli anni 30 il centro finanziario della città, conosciuto come il Wall Street dell’Avana per la presenza delle Banche più prestigiose.
Gli Hotel più importanti che qui si trovano sono il Florida e Ambos Mundos.
Qui si trova anche Il celeberrimo Floridita, uno dei bar preferiti da Ernest Hemingway, dove anch’io ho gustato più volte il dissetante daiquiri.
Un edifico coloniale che mi ha incuriosito passeggiando su questa strada è il Palazzo dei capitani Generali dove ho trovato una targa commemorativa dell’eroe dei due mondi, il nostro Giuseppe Garibaldi.
Una via da sperimentare ricca di storia, architettura e arte che diventa una tappa indispensabile per conoscere l'anima di questa città. 

Habana Vieja

Raccontare di questa zona della città significa descrivere il cuore e l’anima della vera Cuba.
Qui si possono vivere emozioni uniche.
Si respira un’aria familiare perché si sente la cordialità del popolo cubano.
Si è immersi in una moltitudine di gente che cammina a piedi, che ti avvolge nella sua rumorosa festosità.
Simpatiche sono anche le biciclette taxi che, nel centro dell’Avana, trasportano persone riportando ad una atmosfera di antico e particolare.
Tenendo conto che l’Avana è una città ricca di storia, fondata nel 1519 dagli spagnoli, importante porto e centro di comunicazione tra l’Europa e il nuovo mondo, notevoli sono le opere architettoniche che testimoniano questo passato.
Infatti è per l’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità dal 1982. 
Nell’ Habana vieja si possono trovare monumenti di grande interesse. 
Affascinante è la varietà di stili che qui si incontrano dal barocco al neoclassico, a l’art Nouveau e art Deco. Interessanti anche i balconi, i cancelli in ferro battuto i cortili interni.
La città ha però subito danni dalle sue vicende storiche (guerre e rivoluzioni), ma anche dai fenomeni naturali (cicloni e effetto degenerativo del clima tropicale sale-aria).
Nel periodo post rivoluzionario dei fratelli Castro, la città ha avuto un lento decadimento che si sta risollevando solo ora grazie all’impegno di Eusebio Leal storico della città che, attraverso gli introiti del turismo, sta, con una buona pianificazione, realizzando la preservazione del patrimonio storico dell’Habana Vieja e incrementando progetti comunitari di sviluppo.
Un ottimo lavoro che ho potuto sperimentare vedendolo direttamente in questi ultimi anni.
L’avana una città da conoscere, da vivere per entrarne nel vivo e superare tanti stereotipi e pregiudizi.
Questo centro antico, le sue strade, i palazzi parlano della sua storia, delle sue tradizioni e della sua cultura che non si può liquidare in musica e “belle donne".
Il popolo cubano, pur attraversando periodi difficili legati a una pessima situazione economica, è rimasto quello di sempre cordiale, semplice e molto ospitale.


Habana Café

Habana cafe è uno dei locali più famosi dell’Avana.
Si trova nel grande albergo Melia Choiba situato nel Vedado a ridosso del Malecon.
Un ottimo albergo a cinque stelle.
Il locale, discoteca è particolare e molto affascinante per il suo arredamento unico e speciale.
E’ caratterizzato dalla presenza di grandi gruppi del panorama musicale cubano con musica di grande livello.
E’ una discoteca molto affollata, soprattutto da turisti, infatti ricordo delle lunghe file per entrare.
Numeroso è il personale addetto a questo locale a cominciare dalla sicurezza che è presente da tutte le parti.
L’atmosfera che si respira all’interno è di grande festa, con musica di ottima qualità.
L’arredamento è veramente straordinario, lo stile è anni cinquanta con un aereo della Cubana Aviacion appeso al soffitto. 
Il tutto circondato da moto e auto d’epoca americane, simbolo ormai di Cuba. 
Inoltre immagini e ricordi del grande Hemingway.
Un locale quindi veramente suggestivo e unico.
Ricordo di aver gustato una esibizione del grande Isacc Delgado, quando era ancora in Cuba e più recentemente dell’orchestra Los VanVan, famoso gruppo musicale con successi internazionali.
Si possono gustare i tipici coktail cubani, ma le cifre per un cubano medio sono proibitive, il prezzo è di circa 6 Cuc alla bevanda.
Lo spettacolo sempre di sola musica, con orchestra, inizia abbastanza presto per gli orari di Cuba, intorno alle 21,30.
Un locale in grado di trasmettere grandi emozioni, buona musica, vitalità e simpatia tipiche dell’atmosfera cubana.

El Tocororo, Habana

Il tocororo è uno dei più rinomati ristoranti dell’Avana.
E’ il luogo classico dei turisti perché difficilmente un cubano può permettersi una cena in questo posto.
I prezzi, che vanno dai 24 ai 35 Cuc circa per ogni piatto, sono decisamente alti  per un cubano che guadagna circa 20 - 30 cuc al mese.
Mi ha dato l’impressione di un ambiente piacevole e accogliente, il servizio veramente disponibile e delicato. 
Si trova in un palazzo di pregio della nobiltà cubana che ha lasciato il paese, è collocato nella zona del Miramar che comprende splendidi Hotel e luoghi turistici.
L’arredamento è molto affascinante, con lampade, vetrate colorate, piante pensili e pappagalli (tocororo) scolpiti che dominano la scena .
Caratteristica all’interno del ristorante è una sala Sushi Bar che serve la cucina tradizionale giapponese che però non ho provato.
La cucina è internazionale, l’ho trovata molto ben curata, i piatti sono preparati con gusto, fantasia e creatività.
E’ uno dei migliori locali della città sempre molto tranquillo, caratterizzato dai toni soft e garbati, che contrasta un po’ con gli altri ambienti più effervescenti dell’Avana.
L'ambiente è quindi molto riservato e la clientela raffinata.
Il servizio è, a mio avviso, distinto e realizzato con delicatezza e cortesia.
La musica è molto curata con un’orchestra composta da musicisti di notevole qualità sempre pronti a proporti la melodia a te gradita.
Un locale di classe dove passare, a mio parere, una serata romantica nell’intramontabile Avana. 

Iglesia de Jesús de Miramar

Questa grande chiesa è ubicata sulla Quinta Avendida, la strada più importante dell’Avana dove si trovano le più importanti sedi diplomatiche.
Mi impressiona la grande costruzione, iniziata nel 1948 e terminata nel 1953. 
E’ uno stile che si ispira all’antico romano bizantino, una chiesa quindi del secolo scorso, ma con architettura improntata all’espressione arcaica.
Sono interessanti le pitture murali che rappresentano una grande via, sono opera crucis del pittore spagnolo Cesareo Marciano Hombrados. Le tonalità dei colori forti esprimono tutta la drammaticità delle scene che ricordano la passione di Cristo.
Una grande chiesa che esprime l’importanza della Chiesa prima della Rivoluzione cubana, quando essa poteva gestire scuole, collegi, ospedali. Ora, dopo la visita dei Papi Giovanni Paolo II, e Benedetto XVI la Chiesa ha riconquistato un po’ più di spazio concesso dal governo socialista dell’Avana. Anche se siamo ancora lontani da una piena libertà piena di espressione e di operatività.
Nello spazio esterno della Chiesa vi è una copia della grotta della Madonna di Nostra Signora di Lourdes che esprime la devozione mariana del popolo cubano.
Entrando in questa chiesa però sempre ho un grande colpo d’occhio per la sua grandiosità che richiama la magnificenza di una realtà ecclesiale che godeva in passato molta autorità e prestigio.
C’è una grande navata centrale e due più piccole laterali, quindi l’impressione globale è di un complesso monumentale di grande maestosità, l’altare con una imponente abbellimento lo rende solenne e grandioso. Mi da un po’ la sensazione del troppo ridondante, però tutto sommato di grande effetto.
Ho notato che la costruzione lascia intravedere i segni dei tempi, si individuano, infatti delle infiltrazioni e alcune crepe che dimostrano il bisogno di un restauro, anche il grandioso organo, con ben quattro tastiere, è in cattivo stato di conservazione ed ormai in disuso da diversi anni.
E' facilmente accessibile dalla famosa Quinta Avenida, con ampio parcheggio a disposizione per le autovetture.
Da vedere soprattutto al'interno i murales con le scene della Passione.
Si respira un'atmosfera di maestosità.
L'architettura è interessante per la rievocazione di stili antichi.
Un complesso che, se siete all' Avana, merita una visita.

Catedral de la Habana

L’ Avana è una città affascinante, che sempre ti cattura anche grazie ai suoi monumenti.
E' qualcosa di speciale quando si arriva in questa terra che ti avvolge con la sua allegra accoglienza. E' una città da conoscere per il suo patrimonio storico e artistico riconosciuto dall' Unesco.
E’ bello camminare per l’Habana Vieja, dove si trova la Cattedrale, è sempre un’emozione unica e particolare: si è avvolti da voci, da musica, da rumori, da gente che cammina, che conversa animatamente. E’ un’immersione in un mondo vivace e colorato con la sua allegria e, nello stesso tempo, la sua dignitosa povertà.
Ricordo il passaggio nella "Feria" del centro storico: un mercato di artigianato locale e di varia oggettistica nelle immediate vicinanze della Cattedrale. E’ simpatico lasciarsi coinvolgere dai venditori che ti propongono i loro pezzi e ti incantano con la loro contagiosa e piacevole vitalità.
Per entrare veramente in sintonia con questa realtà bisogna certamente uscire dai viaggi organizzati, avere delle buone conoscenze in luogo e possibilmente alloggiare in case particular, dove si trovano delle buone sistemazioni con prezzi contenuti. In questo modo si può entrare nel vivo della città, conoscendone i suoi pregi e difetti.
Avendo parenti e amici sul posto posso dare, a chi vuole, delle affidabili indicazioni per trovare ospitalità.
In questi anni di frequentazione con il popolo cubano posso dire di conoscere abbastanza bene la loro filosofia di vita. La tristezza che tante volte si respira nelle strade dell’Avana per la difficoltà a vivere, per la mancanza del necessario, viene però subito superata 
I cubani non si arrendono facilmente, sanno sempre trovare il sorriso, così la tristezza svanisce in semplici battute. Inoltre riescono a trovare a tutto una soluzione che loro chiamano “buscar e resolver " (cercare e risolvere), in modo da non disperare e trovare continuamente quello che ti può servire. Vivendo a contatto con loro ho imparato anch’io un po’ questo spirito di adattamento, vivendo giorno per giorno, senza affanni e depressioni. Purtroppo però quando si torna in Italia, soprattutto adesso, si perde questo spirito e le preoccupazioni del vivere si fanno un po’ troppo sentire
Veniamo però a questo splendido monumento della Cattedrale che è inserito in un contesto denso di storia: è uno dei simboli dell’Habana Vieja.
Nella piazza tutti i monumenti rispecchiamo una omogeneità e armonia derivante dall’epoca coloniale spagnola.
La Cattedrale è dedicata alla Vergine Maria e a San Cristobal. Una notizia interessante (anche se vi sono dispute tra gli storici spagnoli) è che per anni la Cattedrale conservò le ceneri di Cristoforo Colombo, queste furono riportate in Spagna dopo che Cuba vinse la sua guerra di indipendenza nel 1899.
La costruzione della Cattedrale iniziò nel 1748 per opera dei Gesuiti e conclusa dai Francescani nel 1777. 
All’interno della Chiesa vi sono splendide opere d’arte dedicate ai Santi, a Cristo e alla Madonna di notevole interesse, realizzati anche da artisti italiani nel secolo XIX.
Interessante e bellissimo da vedere è il grandioso lampadario della navata centrale, un’opera imponente con una miriade di cristalli, che sempre mi meraviglia e mi stupisce.
L’altra cosa che mi emoziona è l’incantevole facciata barocca, una delle più geniali e brillanti del continente americano. Curiose inoltre le due torri che completano la facciata una più grande e una più sottile, però nel complesso risultano armoniche. 
L’edificio di fronte alla Chiesa è un antico palazzo coloniale ora “Museo de Arte Colonial".
Nell’ultimo soggiorno a l’Avana l’ho visitato e sono rimasto colpito dalla ricchezza di opere d’arte coloniale: mobili, lampadari e suppellettili che erano di proprietà della borghesia e della aristocrazia dell’Avana nei secoli XVIII e XIX.
Unica è la sensazione di essere in questa magnifica piazza, la musica dal vivo della Caffetteria che li si trova dà sempre quel tocco di vivacità tipico di Cuba. Un’altra caratteristica è la “Santera", la donna in abito bianco con sigaro in bocca, guardata con attenzione e curiosità da tutti i turisti. 
Essere li comunque nella Plaza de la Catedral, significa respirare un’atmosfera antica e gioiosa, ripensare ai fasti dell’epoca coloniale, alla grandezza di una città ricca di storia che ha bisogno oggi di una rinascita. Questa sembra iniziata bene dal restauro continuo del centro storico che ogni anno prosegue con particolare cura.
Il mio augurio è quindi di provare questa esperienza, di sentire il fascino di questa piazza. 

Santa Maria del Mar, Playas del Este

In un soggiorno a L'Avana  immancabile il mare di Santa Maria.
Queste magnifiche spiagge, distano solo una quindicina di chilometri dal centro dell'Avana.
E’ una mare unico e stupendo, a poca distanza dalla città, sono spiagge popolari dove si incontra tanta gente, soprattutto lontano dai centro turistici, ci si può immergere nella vera Cuba, fatta di persone del luogo che vanno a mare per un po’ di riposo e sollievo.
Spesso abbiamo incontrato famiglie cubane impegnate a preparare una buona “comida", una vera festa con tante cibarie e bevande che coinvolge anche i presenti. 
Il clima quindi è gioviale e allegro, il sole e l’acqua poi non parliamone.
Il mare è un azzurro turchese, la spiaggia è di “arena" finissima, inoltre da contorno le palme da cocco creano uno spettacolo bellissimo.
Le acque poi sono calde e immergendosi si ha una sensazione di benessere e cambiano colore a seconda dello sguardo con tonalità di verde e di blu.
Insomma un panorama mozzafiato che merita una vacanza.
Queste spiagge di Playa del Este coprono un tratto, per lo più ininterrotto, di sei chilometri da ovest verso est, alla periferia orientale di L’Avana. Quindi un serie interminabile di luoghi dove trovare una buona postazione per passare delle giornate in riva al mare.
Caratteristici sono i diverso Chioschi, bar con anche la possibilità di mangiare a prezzi accessibili che accompagnano questi luoghi.
Il periodo migliore per gustare il mare sarebbe tra dicembre e aprile con il clima più secco e ventilato, l’altro periodo da maggio a novembre è più caldo e umido, però su questo mare sempre si sta bene e d’estate si possono cogliere dei tramonti meravigliosi.
Infatti, con la mia famiglia, spesso siamo rimasti fino al tramonto nella spiaggia che piano, piano si svuota gustandone la bellezza della sera.
Un’ altra incantevole esperienza, che ricordo con piacere, è quella di aver affittato un piccolo moscone a pedali; con questo mezzo siamo arrivati, da santa Maria, fino alla spiaggia di Tarara, una bellissima escursione con un mare piatto e cristallino.
Ripensando a questi luoghi mi sento rinascere e rievoco momenti indimenticabili, soprattutto nei momenti che subiamo il nostro cattivo clima.

domenica 30 marzo 2014

Plaza de la Revolución

Piazza della Rivoluzione è uno dei luoghi più significativi dell’Avana.
In questa piazza alcuni eventi degli ultimi anni hanno avuto importanza storica.
Nel 1998 Giovanni Paolo II ha celebrato qui la S. Messa che ha visto la partecipazione di più di un milione di persone.
Il più recente Concerto per la Pace, il 20 settembre 2009, dove si sono riuniti diversi cantanti di tutto il mondo, ha raccolto ancora, in questo piazzale, un milione di cubani.
Da ultimo, nel marzo del 2012, la visita di Papa Benedetto XVI e anche in questa occasione la piazza ha accolto una enorme folla.

Domina questo spazio il memoriale di Jose Martì, grande profeta della patria cubana, una torre grigia, alta più di cento metri, alla cui base si trova la grande statua dello scrittore cubano in marmo bianco.
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El Gato Tuerto

Gato tuerto significa notte habanera.
E’ un locale molto tranquillo con buona musica, in cui trascorrere splendide serate.
Ottimi musicisti, la musica dal vivo con due concerti che iniziano alle 10 e terminano alle tre di notte.
E’ possibile apprezzare il bolero cubano con i migliori artisti locali.
Il locale non è molto grande e bisogna trovare il posto al tavolo dove si possono gustare i famosi drink cubani.
L’ingresso è libero con consumazione obbligatoria.
E’ situato in una zona centrale dove ci sono molti locali e in prossimità del Malecon.
Il complesso, oltre al bar, contiene al piano superiore un ristorante.

EL Cristo de la Habana

El Cristo de la Habana, un imponente monumento che domina la città.
Questa maestosa scultura sempre mi suggerisce una idea di potenza e maestosità. Interessante è lo sguardo del Cristo che sembra continuamente seguirti, però la sua espressione è bonaria e questo mette pace nell’animo.
E’ un grande simbolo religioso, che attrae molti turisti, e si erge dominando la baia dell’Avana. Il Cristo è visibile da molte parti della città, ed è punto di riferimento per i numerosi abitanti.
Fu inaugurato nel Natale del 1958, solo pochi giorni prima del trionfo della Rivoluzione Cubana.
Per diversi anni fu chiuso alle visite e al turismo, dagli anni 90, quando Cuba si è aperta ai viaggi internazionali, il Cristo è diventato un richiamo per molte persone.


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Casa de la Musica Miramar - Habana

La casa de la musica Miramar è caratterizzata da una sua storia.
E’ stata costruita negli anni 40 in uno dei quartieri più aristocratici della capitale e visse in quel periodo momenti grande prestigio, con l’avvento del governo di Fidel Castro ebbe un momento di declino fino a risorgere nel 95, quando lo stato cubano decise di aprirsi al turismo internazionale.
E’ diventata, da allora, e un luogo importante di grande aggregazione e anche una vetrina per presentare la più significativa discografia cubana.
La casa de la Musica è oggi un locale frizzante, molto giovanile situato nel municipio Playa Miramar.
Il locale arredato in stile moderno non ha niente di particolare, un arredo sobrio e funzionale.
Lo speciale di questo ambiente è la musica.
Musica da ascoltare e anche da ballare, qui si alternano ottimi musicisti che propongono concerti dal vivo.
Il tipo di serata può essere molto vario si può passare dalla salsa al reggaeton ad altri stili più prettamente cubani.

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Viñales, Mural de la Prehistoria

Nella caratteristica cittadina Vinales, nel territorio di Pinar del Rio, si trova questo Mural de la Prehistoria.
E' collocato su uno dei "mogote", colline di pietra calcarea con la sommità piuttosto tozza, questi monti sono tipici della valle di Vinales.
Il grandissimo "mural de la Prehistoria" fu realizzato dall’artista cubano Leoviglio Gonzales.
E’ veramente enorme la dimensione di questo dipinto, realizzato subito dopo il trionfo della rivoluzione cubana, un’opera che si realizzò in circa tre anni dal 1959 al 1962.
Per cogliere la sua grandiosità bisogna stare a notevole distanza, così si può avere il campo visivo completo della raffigurazione che è alta 120 metri e larga 80.
Mi hanno colpito i colori molto vivi e accesi con cui viene presentata l’evoluzione biologica della Sierra de los Organos, sono raffigurati uomini, dinosauri e altri animali che abitavano questo territorio nella preistoria.



mercoledì 19 marzo 2014

Trinidad, la città coloniale

Un’ altro ricordo di Cuba è la visita alla cittadina coloniale di Trinidad.
Si tratta di un centro di circa 75.000 abitanti della provincia centrale di Sancti Spíritus. Insieme alla vicina Valle de los Ingenios è un sito indicato come Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO fin dal 1988.
L’ho visitata questa estate e ne sono rimasto affascinato.
Sono partito da l’Habana, ho percorso “l’autopista nacional" fino a Cienfuegos, dopo di che ho imboccato una “caretera" abbastanza scorrevole per giungere a questa incantevole città.
E’ un’attrazione turistica proprio perché rimasta tale dal tempo coloniale ed è una delle città meglio conservate di tutti i Caraibi.
Il prestigioso riconoscimento dell’UNESCO è proprio dovuto a questa sua bellissima peculiarità.
Sembra di entrare in un mondo antico, rimasto così nonostante il passere del tempo.
In questa ultima visita, insieme alla mia famiglia, sono rimasto colpito, dai palazzi signorili, dalle case popolari, piazze e chiese che sono rimaste nel loro stato originale.
Si ha la bellissima sensazione che il tempo si sia fermato al 1700. Le strade selciate, le balaustre di legno alle finestre danno quel tocco di arcaico e sorprendentemente genuino.

El Barrio Chino de La Habana

Il barrio chino un quartiere veramente interessante che sempre mi colpisce quando sono in Cuba.
E' nato da una corrente di immigrazione che iniziò a metà del 1800, dapprima una importazione forzata di schiavi, poi molti di loro, ottenuta la libertà, si stabilirono a Cuba.
In questo modo si è formata a l’Avana una grande comunità cinese.
E' stata una delle Chinatown più antica e più grande dell’America Latina.
Ora ormai, a distanza di tanti anni, la comunità cinese si è perfettamente integrata nel tessuto sociale cubano.
L’immigrazione è terminata e rimangono solo pochi anziani cinesi.
Con l’avvento del socialismo di Fidel Castro poi molti cinesi cubani sono esiliati nella vicina Florida.
Però la caratteristica peculiarità orientale è rimasta negli splendidi volti di tanti cubani.
Bellissime donne cubane hanno queste qualità somatiche che le rendono uniche in tutto il mondo.
Quando mi trovo in questo barrio mi sento immerso in luci e colori orientali che però hanno assunto una tipicità cubana.

Gran Teatro de la Habana

Il Gran teatro dell’Avana è un grandioso monumento che si innalza nel centro della città.
Posto alla fine del Paseo del Prado vicino al Capitolio è uno degli edifici più prestigiosi della capitale.
Ogni volta che vi passo dinanzi, anche nell'ultimo viaggio in Cuba, mi da l’impressione di grande imponenza e di valore culturale, anche se la struttura avrebbe bisogno di restauri.
Lo stile è un neo barocco che si potrebbe definire caratteristico proprio dell’Avana.
E’ la sede permanente della Compagnia Nazionale del Balletto di Cuba che ha come nome principale la mitica Alicia Alonso, famosa in tutto il mondo.

Paseo del Prado a La Habana



Il paseo del Prado, una splendida passeggiata che ogni volta che vado a Cuba mi piace ripetere...
E' una bella esperienza camminare nel cuore dell’Haban vieja con un contorno di nobili palazzi coloniali che ora però versano in uno stato di fatiscenza.
In questa strada si incontra tantissima gente, cubani che manifestano desiderio di conoscere e parlare con i turisti.
Un’immersione positiva nel cuore del popolo habanero.
Camminando in questo luogo mi lascio sempre ammaliare dal fascino di questa città.

La Catedral de La Habana

L’ Avana è una città affascinante, che sempre ti cattura anche grazie ai suoi monumenti.
E' qualcosa di speciale quando si arriva in questa terra che ti avvolge con la sua allegra accoglienza. E' una città da conoscere per il suo patrimonio storico e artistico riconosciuto dall' Unesco.
Dell’ultimo mio viaggio, risalente alla scorsa estate, voglio soffermarmi a descrivere la splendida Cattedrale nella Habana Vieja, un monumento grandioso che testimonia il passato coloniale di questa magnifica città.
E’ bello camminare per l’Habana Vieja, dove si trova la Cattedrale, è sempre un’emozione unica e particolare: si è avvolti da voci, da musica, da rumori, da gente che cammina, che conversa animatamente. E’ un’immersione in un mondo vivace e colorato con la sua allegria e, nello stesso tempo, la sua dignitosa povertà.

martedì 18 marzo 2014

El Capitolio Nacional de l'Habana


Grande monumento, che sottolinea la magnificenza di una Cuba passata.
Fu sede del parlamento cubano ora è una attrazione per i turisti.

L’estate scorsa sono entrato per usufruire l’utile postazione internet che si trova all’interno.

Entrando sono rimasto avvolto da una atmosfera di maestosità. Salendo la scalinata mi sono trovato dinnanzi l’imponente statua della Repubblica una delle più alte del mondo in edifici chiusi.
La sensazione che si respira è proprio di sontuosità che stride un po’ con situazione economica cubana attuale.

El Malecon

Il Malecon è il simbolo di una città.
E’ qui che ci si incontra, si scherza, si ride
Ricordo delle indimenticabili serate su questo lungomare di sette chilometri costruiti all’inizio del 900’. Si allunga tra il Castillo de la Punta e la foce dell’Almendares, collegando i quartieri di Habana Vieja, Centro Habana, Vedado e Playa. Caratteristica e unica è questa grande striscia di asfalto con il suo muretto a vista di uno splendido mare e scogli che traboccano di schiuma.
Un luogo gioioso di incontro ma, nello stesso tempo, per tanti cubani, lo spazio dove guardare lontano alla desiderata America e ripensare agli amici e parenti che sono di la dal mare. E’ anche il posto dove, per i giovani cubani, sognare, sperare in un futuro migliore
Nel Malecon habanero si viene a respirare un po’ di aria fresca nelle caldissime giornate cubane.
Il momento migliore è “l’atardecer", quando il sole scompare e il cielo, il mare e i nobili palazzi si tingono delle bellissime tonalità rosso del tramonto. continua

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La magia dell'Avana




Una città ricca di fascino da scoprire e da amare.
Sono legato a Cuba da relazioni familiari, conosco bene la realtà di questo popolo, in modo particolare dell’Avana, città di cui sono grande estimatore. Tenendo conto che la capitale cubana è un luogo ricco di storia, fondato nel 1519 dagli spagnoli, importante porto e centro di comunicazione tra l’Europa e il nuovo mondo, notevoli sono le opere architettoniche che testimoniano questo passato. Infatti è per l’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità dal 1982. Per conoscere appieno l’interesse dell’Avana bisogna visitare il suo centro storico. Nell’Habana vieja si possono trovare notevoli monumenti di pregio architettonico. Affascinante è la varietà di stili che qui si incontrano dal barocco al neoclassico, a l’art Nouveau e art Deco.