giovedì 17 aprile 2014

3\ nauta.cu: il nuovo servizio di posta elettronica su cellulare cubano

Da Cuba fresca questa notizia:
Da poco più di due settimane tutti i possessori di una linea cellulare cubana su un telefono che supporta il servizio di posta elettronica possono, dopo mostruose code ai pochi centri Etecsa/Cubacel autorizzati, attivare al costo di 1,50 CUC all’anno il servizio di posta elettronica via cellulare.
Il punto Etecsa di Calle Obispo, noto per aver sempre davanti code allucinanti, effettua solo 50 attivazioni al giorno. 
Si deve prendere il turno a partire dalle 8:00 del mattino, immagino ci sia gente appostata li davanti da ben prima dell’alba.
Comunque sia domenica a La Lisa, municipio meno abbiente avanero in cui vivo, clamorosamente non ho trovato coda ed ho stipulato il contratto per questo servizio dopo soli pochi minuti di attesa. 

Munito dello scarno foglietto di istruzioni ho invano passato parecchio tempo cercando di configurare il mio iPhone.
Solo lunedì ho scoperto che atri uffici Etecsa dovevano fare l’attivazione. 

Per esempio all’edificio Focsa o il 17 e A al Vedado, o al noto punto di Calle Obispo.
Quindi lunedì, quasi in chiusura ufficio ho convinto una gentile impiegata ad attivarmelo.
Teoricamente ricevere o inviare una mail che contiene solo caratteri di testo costa solo 1 o 2 centesimi, però non sono soddisfatto del servizio.
A parte che qui all’Avana, forse proprio per causa dell’aumento della banda utilizzata per le mail, spesso il segnale diminuisce o addirittura scompare e se non hai una ottimo segnale Cubacell le mail non partono e non arrivano. Inutile per me provare in ufficio o in casa!
Poi ieri, ho scoperto a mie spese – che se si tiene costantemente attivata come sarebbe logico il 3G e la trasmissione dati condizioni per utilizzare il servizio, il credito del cellulare scende inesorabilmente e velocemente.
Si deve quindi attivare queste opzioni SOLO quando si mandano o si vuole controllare se si hanno ricevuto delle mail. Comodo vero?


da Cubanite il blog di Marco Gargiulo

Nessun commento:

Posta un commento